Meteo e Previsioni meteo Ferrara
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Anche
il mese di Ottobre sembrerebbe partorire alcune evoluzioni meridiane, con il vero atlantico che a fatica avanzerebbe con il radicamento ad ovest dell’alta pressione che
si alternerebbe sul mediterraneo a saccature nord-occidentali a carattere di pre-frontale in alcune fasi,ed in altre con
ingressi piu’ diretti e freddi,insomma un mese molto variabile.
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Rispetto al precedente outlook denotiamo
l’altalena tra fasi altopressorie in congiunzione alla bolla calda Scandinava,ed altre con affondi nord-orientali a carattere freddo per la stagione.
FOCUS ITALIA: CONTINUE ALTALENE TERMICHE
L’evoluzione per il mese di Settembre, sta ricalcando la tendenza precedente per larghi tratti,con il mediterraneo alle prese con l’alta pressione in alcune fasi a moderato apporto nord-africano basso di latitudine che va ad unirsi,con lo SCAND+,mentre in altre la porta instabile predilige azioni meridiane nord-orientali per lo slancio meridiano dell’alta pressione che va a perdere la radice stabilizzante. Il mese di Ottobre invece, potrebbe vedere una prosecuzione di tale trend climatico con l’azzorriano che in alcune fasi si allontanerebbe,con azioni nord-occidentali che andrebbero in pre-frontale,mentre in altre spingerebbe fronti a carattere freddo sul mediterraneo.In entrambe le fasi il vero atlantico sarebbe quasi del tutto bloccato,a favore di un trend meridiano,il tutto con alcune pause altopressorie per un mese molto variabile.
Italia Settentrionale
Il mese di
ottobre esordirebbe con un clima variabile sulla parte occidentale del settentrione con precipitazioni a carattere sparso,e venti miti dai quadranti meridionali,possibile acqua alta sulla laguna Veneta.Condizioni di variabilita’ sul nord-est.Sul comparto alpino estero avremo
alcune nevicate ma a quote elevate in questa fase.Con molta probabilita’ poi fase di bel tempo e mite a fine prima decade sino agli inizi della seconda.
Rapido peggioramento poi dalla parte centrale del nord attorno al 13-14,verso il nord-est con
maltempo e un netto calo termico,accompagnato da neve sul nord-est oltre i 1000 metri.
Ritorno al bel tempo poi tra il 16 e il 22 del mese.L’ultima parte di ottobre vedrebbe prima una nuova attivazione sciroccale ,con maltempo di blocco e poi un generale calo delle temperature a
fine mese per una avvenzione dalla porta della bora,con maltempo su Romagna e Venezie,e solo nubi sterili altrove.
Italia Centrale
Il mese di ottobre esordirebbe con un clima variabile sulla parte occidentale del centro con precipitazioni a carattere sparso,e venti miti dai quadranti meridionali,possibili nebbie e foschie diffuse.Condizioni di variabilita’ sul settore adriatico ma senza precipitazioni.Con molta probabilita’ poi fase di bel tempo e mite a fine prima decade sino agli inizi della seconda.Rapido peggioramento poi dalla parte alta del centro tra Toscana ed Alto Lazio attorno al 13-14,verso levante con maltempo e un netto calo termico,accompagnato da neve sul appenninica oltre i 1300 metri.
Ritorno al bel tempo poi tra il 16 e il 22 del mese.L’ultima parte di ottobre vedrebbe prima una nuova attivazione sciroccale ,con maltempo di blocco sul tirreno e poi un generale calo delle temperature a fine mese per una avvenzione dalla porta della bora,con maltempo su Adriatiche a partire dalle Marche con neve in appennino dai 900-1000 metri,e solo nubi sterili altrove.
Italia Meridionale
Il mese di ottobre esordirebbe con un
clima variabile sulla parte occidentale del sud e Sicilia occidentale con precipitazioni a carattere sparso,e venti miti dai quadranti meridionali,possibili nebbie e foschie diffuse.Condizioni di variabilita’ sul settore adriatico e ionico ma senza precipitazioni.Con molta probabilita’ poi fase di
bel tempo e mite a fine prima decade sino agli inizi della seconda. Passaggio instabile successivo con rapipo ritorno a condizioni di bel tempo poi tra il 16 e il 22 del mese.
L’ultima parte di ottobre vedrebbe prima una nuova attivazione sciroccale ,con maltempo di blocco sul tirreno e poi un generale calo delle temperature a fine mese per una avvenzione dalla porta della bora,con maltempo su Adriatiche a partire dal Molise con neve in appennino dai 1200 metri,e solo nubi sterili altrove.
Anomalie Italia Ottobre 2014
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Il mese di Novembre vivrebbe una prima fase piu’ zonale alta,con rapidi passaggi freddi deviati sui balcani,e maggiore dominio altopressorio sul mediterraneo,il tutto in un quadro termico inizialmente mite e poi via via piu’ freddo per le interferenze balcaniche.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Approfondimento tecnico per i più esperti
Le proiezioni in area ENSO nelle ultime settimane hanno mostrato segnali contrastanti nello sviluppo del prossimo fenomeno di EL NINO,e cio si evidenziava nell’andamento del SOI(pressione da DARWIN e Tahiti ),indicando un
fenomeno di ENSO positivo ma meno intenso di quanto si potesse preventivare anche se comunque in grado di attivare maggiori trasporti di calore alle latitudini artiche il che si attiverebbe in modo deciso solo ne cuore dell’inverno.
.Sara’ interessante vedere quanto influenzera’ la nuova stagione,la migliore situazione dei ghiacci artici ,anche per la situazione invernale pregressa,in sede russo-siberiana,in quanto
il pattern AD- ha favorito una maggiore concentrazione di estensione in sede canadese e Groenladese,una controtendenza rispetto agli ultimi anni.
Saranno elementi importanti anche per il prossimo trimestre invernale,in quanto contrastano non poco con le tendenze recenti quando il pattern AD+ ha fatto da padrone,con forte debolezza del ramo canadese del VP a discapito di quello siberiano.
Nelle ultime settimane tra l’altro si mostra con un certo interesse una PDO di chiaro segno positivo,e sappiamo quanto sia importante questa oscillazione del pacifico,nel determinare le fluttuazione del js in uscita dal comparto statunitense,con il PNA(NAO americana da un certo punto di vista),con
riflessi sulle azioni di blocking atlantico.
Per quanto concerne poi il tripolo,si nota una strutturazione
contrastante anche se da NAO tendenzialmente non esasperata anche se negativa,con la riaffermazione dopo la caduta di fine inverno e di inizio estate di una fase di AMO POSITIVA,molto importante nel determinare
azioni ficcanti sul settore NATL. Ad ora dunque molti elementi contrastanti magari per una stagione piu’ equilibrata e meno noiosa delle ultime due in ambito mediterraneo,con un VP meno compatto ma nemmeno in frantumi,cio’ sappiamo come a volte sia
un’arma a doppio taglio specie se a prevalere e’ il ramo siberiano,con mancanza di un solido slancio azzorriano,deviando colate gelide ad altissime latitudini.
Cio che ad ora pero’ appare importante sottolineare come al momento,l’andamento delle anomalie
non ci fa vedere una prima parte autunnale regolare,ma con un flusso atlantico spesso prigo,costretto a fermarsi di fronte ad
alti gpt scandinavi e percorrendo vie piu’ tortuose,con effetti magari dannosi ed irregolari im ambito precipitativo.
Il periodo invernale invece si annuncia piu’ dinamico ma ci torneremo.
Carta delle anomalie del campo geopotenziale previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Novembre 2014.
Carta delle anomalie del campo precipitazioni previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di ottobre 2014. Indicativamente il range di scala dal rosso al giallo indica precipitazioni in % inferiori alle medie del mese. La scala dal verde al blu indica anomalie di precipitazioni superiori alle medie mensili.
TENDENZA STAGIONALE FINE AUTUNNO-INIZIO INVERNO 2014:
Il finale di autunno e soprattutto
l'inizio invernale sara' piuttosto dinamico, con possibile blocco atlantico ad ovest ed aria piu' fredda sul mediterraneo.
Tempo dunque variabile e freddo, specie sulle regioni orientali e al nord Italia.