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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Stagione autunnale improntata specie nella prima parte , ad un
solido blocco di alta pressione sull'Europa Occidentale e lidi Britannici , con un clima piu' secco sul Nord Italia ed Europa Occidentale.
Il mese di Ottobre dopo la buona performances nella prima parte , ha visto un peggioramento alluvionale , piu' ad Ovest rispetto alla tendenza prospettata, con richiamo mite sul lato Adriatico e Ionico con ripresa di forti fenomeni sul finire mensile .
Il mese successivo di
Novembre invece sta mostrando come da precedente previsione , dopo una fase iniziale piuttosto turbolenta ed instabile nella prima decade ,
un miglioramento con l'alta pressione protagonista, senza escludere prime sortite di aria piu' fredda nel corso del mese.
Il mese di
Dicembre , in base alle ultime elaborazioni non avrebbe ,
grandi velleita' invernali , con dinamismo relegato a fronti da Nord-Ovest , e bel poche sortite fredde solo transitorie , con l'alta pressione
sovente protagonista sul Mediterraneo , salvo alcune incursioni proficue per parte delle regioni settentrionali specie nella prima parte e forse per l'ultima parte mensile con un mix freddo umido tra aria dall'Atlantico , e aria moderatamente fredda.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima spesso instabile nella prima parte del mese , seguito dalla rimonta dell'alta pressione .
Nel corso del mese possibili rapide incursioni di aria piu' fredda.
Il mese di Dicembre , potrebbe mostrare fasi instabili e fredde limitate su parte del Nord ed estremo Sud , con anche una l
unga fase di tempo stabile anticiclonico specie nella seconda decade.
FOCUS ITALIA: DICEMBRE MOLTA ALTA PRESSIONE, LE FASI INSTABILI E IN PARTE INVERNALI SPECIE IN CODA E PRIMA PARTE DEL MESE
Italia Settentrionale
Il mese di Dicembre nella prima parte sarebbe improntato a una fase instabile , neve a quote collinari con venti intensi a rotazione ciclonica , seguono schiarite da Ovest .
A fine prima decade , dopo un rapido impulso instabile con neve sulle alpi Centro Orientali, e rapido miglioramento per venti di Foehn al Nord Ovest , si affermerebbe l'alta pressione con clima stabile, e nebbie e brinate notturne.
L' ultima decade dicembrina , vedrebbe correnti meridionali in prima fase , con fenomeni sul Nordovest, neve a quote medie, mentre dopo un temporaneo miglioramento per il periodo festivo , potrebbe portare un calo delle temperature con episodi nevosi su parte del settentrione .
Il mese di Dicembre , risulterebbe termicamente normale , con fasi instabili circoscritte a brevi periodi .
Italia Centrale
Il mese di Dicembre nella prima parte sarebbe improntato a una fase instabile , neve a quote di media montagna o alto collinari, seguono schiarite da Ovest .
A fine prima decade , dopo un rapido impulso instabile con neve sugli appennini da 7/800 m, segue un rapido miglioramento per venti di Tramontana , ed al seguito si affermerebbe l'alta pressione con clima stabile, e nebbie e brinate notturne.
L' ultima decade dicembrina , vedrebbe correnti meridionali in prima fase , con fenomeni sul lato di ponente , mentre dopo un temporaneo miglioramento a seguire , per il periodo festivo , potrebbe portare un calo delle temperature con episodi nevosi in collina sulla fascia alta del centro .
Il mese di Dicembre , risulterebbe termicamente normale o leggermente mite , con fasi instabili circoscritte a brevi periodi .
Italia Meridionale
Il mese di Dicembre nella prima parte sarebbe improntato a una fase instabile con neve a quote di media montagna seguite da schiarite da Ovest .
A fine prima decade , dopo un rapido impulso instabile con neve sugli appennini da 7/800 m, segue un rapido miglioramento per venti di tramontana , ed al seguito si affermerebbe l'alta pressione con clima stabile e diffuse formazioni nebbiose .
L' ultima decade dicembrina , vedrebbe correnti meridionali in prima fase , con forti fenomeni sul lato di Ponente ed isole maggiori in un contesto mite , mentre dopo un temporaneo miglioramento a seguire , per il periodo festivo , potrebbe portare un forte peggioramento con clima inizialmente mite , seguito da un abbassamento termico con neve in appennino .
Il mese di Dicembre , risulterebbe termicamente leggermente mite , con fasi instabili circoscritte a brevi periodi ma localmente intense.
Anomalie Italia Dicembre 2019
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi il semestre invernale , si mostrerebbe dinamico solo in fase iniziale ed in parte in Gennaio , con episodi invernali circoscritti a brevi periodi .
Tale tendenza vedrebbe comunque una moderata presenza nevosa sui nostri rilievi , anche se solo parzialmente ed in limitati periodi alle quote basse , anche se magari con episodi di buona fattura.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA AUTUNNO/INVERNO 2019 - 2020
Situazione teleconnettiva che evidenzia come siamo di fronte dopo aver assimilato l'evoluzione ottobrina, ad una situazione a dir poco anomala. Un dipolo indiano
IOD ed un ITCZ cosi fuori scala , rappresentano dei valori inusuali , potenziando e di molto la cinta subtropicale , con valori termici e di geopotenziale oltre la norma sul mediterraneo .
A questo poi va unito un
VPT con PV sbilanciate , in un esasperato Dipolo verso il comparto asiatico , difatto indebolendo la componente zonale in ingresso sul vecchio continente.
Per il resto spicca un blocco sull'Alaska piu decentrato , ed una
rediviva NAO- figlia ( ma non solo) del calo dell'attivita' solare . Analizzando altri elementi troposferici spicca , una situazione artica disastrosa , dove prendere spunto prognostico e' assai arduo, vedendo lo sbilanciamento dei ghiacci piu' sul lato russo/europeo , rispetto al 2018 , ci darebbe un predictor criosferico da
NAO + invernale , ma il confine e' molto labile , visto si tratta di ghiaccio molto sottile .
In alto invece prosegue il
super approfondimento del VPS, in pieno stratcooling , il quale pero' diventa a questo punto un nuovo status normale, visto che ad una troposfera piu' calda corrisponda una stratosfera piu' fredda e viceversa .Ci sara' da contestualizzare, che tipo di effetto avra' e risposta ci sara' dal basso a tale imput di approfondimento , visto un assetto troposferico ben diverso , dagli ultimi anni specie
sul pacifico dove il PNA oscilla meglio. Ad ora appare molto probabile , che qualsiasi evoluzione stratosferica , l'assetto di partenza troposferico non subira' molte modifiche, con un blocco caldo sull'Alaska, freddo sud midwest americano, ed una fascia altopressoria europea oscillante, tra Scandinavia/centro Europa e ovest Groenlandia ed Islanda , con lacuna barica sull'Europa Sud Occidentale .
In tale contesto il Mediterraneo, vedrebbe fasi conttapposte, risentendo raramente di incursioni gelide dirette , a favore di un clima in alcune fasi freddo e dinamico col ritorno della neve localmente al nord . Non si puo' comunque escludere
una retrogressione fredda di pregevole fattura"perla continentale" soprattutto in Gennaio 2020 .
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Dicembre 2019.
Tendenza successiva:
Ad ora l'inverno potrebbe vedere
una stagione favorevole ad incursioni specie sul settore Europeo orientale, e parzialmente il m
Mediterraneo solo nella prima parte di Dicembre ed in Gennaio , il tutto in un contesto medio comunque generalmente mite .