Meteo e Previsioni meteo 16gg_Tulcea
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COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Rispetto al precedente outlook denotiamo una
fase con flussi atmosferici di chiaro stampo meridiano in sede euro-atlantica specie nella prima parte di maggio, piu’ in altalena nella seconda meta’, per una falsa partenza della
stagione estiva come nelle attese.
FOCUS ITALIA: DOPO UN MAGGIO DELUDENTE, GIUGNO A PIU’ VELOCITA’?
L’evoluzione per il mese di Maggio sta ricalcando la tendenza precedente per larghi tratti, con il Mediterraneo alle prese con l’alta pressione in alcune fasi nella sua seconda parte, ed incursioni instabili dalla porta meridiana specie nella prima parte che vanno a scavare depressioni mobili sul mediterraneo, in un contesto termico fresco e umido. Anche il mese di giugno nonostante alcuni tentativi parziali (prima fase),o incisivi (ultima parte) del fronte sub-tropicale di arroventare l'area Mediterranea, non riuscirebbe ad imporsi,se non con onde mobili rapidi subito piegate dai temporali, insomma un mese di giugno dai piu’ volti e non di certo pienamente estivo.
Italia Settentrionale
Il mese di
giugno vedrebbe una partenza piu’ stabile con aria calda nord-africana ma moderata, e temporali che subito si farebbero strada dai settori occidentali a partire dal 4 del mese. Un intenso peggioramento poi si estenderebbe a buona parte dei settori, tra il 5 e 7 giugno, con
calo termico diffuso. La fase nei giorni 9-15 del mese, vivrebbe di variabilita’ e rovesci sparsi per una lacuna barica fresca mediterranea e termiche piu’ che gradevoli.
La seconda parte della seconda decade vivrebbe di una
stabilita’ con termiche normali per il periodo, mentre poi arriverebbe un peggioramento da ovest che non interesserebbe tutti i settori e si isolerebbe sulla parte estrema occidentale di Piemonte, Valle d’Aosta e levante ligure, con aumento termico ovunque sino a toccare i 32-33 gradi,
sconfinando poi in un’ondata di calore.
Italia Centrale
Il mese di giugno vedrebbe una partenza piu’ stabile con aria calda nord-africana ma moderata, e temporali che subito si farebbero strada dai settori occidentali a partire dal 4 del mese. Un intenso peggioramento poi si estenderebbe a buona parte dei settori, tra il 5 e 8 giugno, con calo termico diffuso. La fase nei giorni 9-15 del mese, vivrebbe di variabilita’ e rovesci sparsi per una lacuna barica fresca mediterranea e termiche piu’ che gradevoli.
La seconda parte della seconda decade vivrebbe di una stabilita’ con termiche normali per il periodo, mentre poi arriverebbe un peggioramento da ovest che non interesserebbe tutti i settori e si isolerebbe sulla parte estrema occidentale della Sardegna, con aumento termico ovunque sino a toccare i 33-34 gradi, sconfinando in un'ondata di calore poi nell’ultima parte del mese.
Italia Meridionale
Il mese di giugno vedrebbe una
partenza piu’ stabile con aria calda nord-africana ma moderata, e temporali che subito si farebbero strada dai settori occidentali a partire dal 4 del mese.
Un intenso peggioramento poi si estenderebbe a buona parte dei settori, tra il 5 e 8 giugno,con calo termico diffuso. La fase intorno a periodo 9-15 del mese vivrebbe di variabilita’ e rovesci sparsi per una lacuna barica fresca mediterranea e termiche piu’ che gradevoli. La
seconda parte della seconda decade vivrebbe di una stabilita’ con temperature normali per il periodo, mentre poi arriverebbe un peggioramento da ovest che non interesserebbe tutti i settori e si isolerebbe sulla parte estrema occidentale della Sardegna ,con aumento termico ovunque sino a toccare i 33-34 gradi,
sconfinando in un’ondata di calore poi nell’ultima parte del mese con attive correnti di scirocco e libeccio.
Anomalie Italia Giugno 2014
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Luglio vedrebbe una graduale svolta estiva con onde di calore che seppure in altalena si farebbero piu’ feroci ed attive, con picchi di calore specie nella seconda parte del mese, sempre in alternanza con fasi di intensa attività temporalesca seppure piu’ temporanee nella durata.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Approfondimento tecnico per i più esperti
Molto complessa l’analisi in essere per alcune indicazioni contrastanti per la stagione estiva ormai alle porte, con un’occhio di riguardo al passaggio stagionale sul circolo polare artico, legato al warming stratosferico che comporta la sostituzione del VORTICE POLARE, con una cella altopressoria sul polo. Per il proseguio stagionale
, l’affermazione del tripolo negativo, col passaggio della QBO in fase negativa anche alle quote isobariche inferiori rappresentano insieme ad una fase di AMO positiva seppure in calo, segnali di elevazione della cella di HADLEY, con invasioni nord-africane che dalle ultime elaborazioni potrebbero essere solo parziali nella prima parte estiva, con molte interruzioni temporalesche, per poi diventare dominanti nella seconda parte stagionale quando potremmo risentire
non solo della modifica in area ENSO, ma anche dell’esasperazione legata alla piena inversione della QBO.
Sara’ interessante vedere quanto influenzera’ la nuova stagione, la
forte contrazione dei ghiacci, anche per la situazione invernale pregressa in sede russo-siberiana, in quanto il pattern AD- ha favorito una maggiore concentrazione di estensione in sede canadese e Groenladese, una controtendenza rispetto agli ultimi anni. Saranno elementi importanti anche per il prossimo trimestre invernale, in quanto contrastano non poco con le tendenze degli ultimi anni, quando il
pattern AD+ ha fatto da padrone, con forte debolezza del ramo canadese del VP a discapito di quello siberiano.
Da valutare infine la possibile virata in positivo nell’area ENSO, con
maggiori trasporti di calore alle latitudini artiche, e un jetstream dal prossimo autunno ben piu’ teso in ingresso sul vecchio continente, ovviamente ci torneremo a tempo debito. Intanto valuteremo nei prossimi appuntamenti se questa ipotesi di grande estate nella sua seconda parte, trovera’ conferma, sconfinando in
un’autunno caldo e umido.
Carta delle anomalie del campo geopotenziale previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di giugno 2014.
Carta delle anomalie del campo precipitazioni previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di giugno 2014. Indicativamente il range di scala dal rosso al giallo indica precipitazioni in % inferiori alle medie del mese. La scala dal verde al blu indica anomalie di precipitazioni superiori alle medie mensili.
TENDENZA STAGIONALE ESTATE 2014:
Dalle ultime analisi potremmo aspettarci
un lento ripristino del pattern degli ultimi anni, seppure non da subito nella prima parte stagionale. Probabilmente affronteremo una situazione che oscilla tra l’andamento della passata stagione estiva quando
non ci fu il FINAL WARMING, e quella degli ultimi anni, con EA positiva ed esasperazione della fascia nord-africana, che dominerebbe la
seconda parte stagionale sconfinando nella primissima parte autunnale.